Evocazione medievale.

27.05.2014 08:54

Ho avuto il piacere di assistere per due sere ad una felice evocazione medievale; una bella festa quella Bianco Azzurra  a Castiglion Fiorentino in provincia di Arezzo.

Qui nella parte alta di una fortezza medievale, prima la parte più alta del castello, il Cassero, là dove svetta la suggestiva torre, tra poderose, massicce mura, hai l'impressione di essere in un altrove, sei nel cielo; felice contaminazione tra architettura, cielo e natura! Questa talora appare, se ti affacci con decisione, dalle aperture sulla Valdichiana, come dipinta in un quadro; dalla parte dei colli e dei monti ,questi appaiono oltre le mura come incantevole cornice.

La musica dei Cornalusa si diffonde e si ripete in ogni parte dei grandi spazi, evocazione di tempi ritmici lontani nel tempo, un invito alla danza, tra bandiere al vento, quelle della festa, quelle dei bravissimi sbandieratori; dame, tamburini, cortei d'epoca sfilano dinanzi agli occhi dei tanti partecipanti.

C'è chi osserva, chi si aggira, chi fotografa, chi siede alla mensa delle tante taverne  a  gustare piatti caratteristici del tempo rappresentato; un via vai di persone indaffarate, rigorosamente in abito d'epoca.

Se vuoi puoi tranquillamente farlo anche tu; basta ad esempio accedere al piazzale dei banchi; lì puoi trovare deliziose floreali coroncine, abiti, cappucci, collane, tutto quello che fa subito Medioevo.

Felice evocazione, luogo magico questa festa medievale.

Improvvisamente si alza il vento e con esso tutto si agita, bandiere, abiti, i nostri capelli ,le nostre vesti.

Il cielo si rabbuia, suggestiva come mai la torre svetta il cielo.

Piove.

Qualcuno in lunga veste bianca ti dice: Pentiti, peccatore!".Bè , fa parte della rievocazione.....!

Trovi un riparo, sotto l'arco, là dove un prato di dolci margheritine si contrappone al suggestivo scenario

Più che mai ora sei in un altrove, tra poderose mura, nuvoloni neri, la pioggia.

Tutto invita al silenzio...............Non importa se ti bagni......sei felice, sei nell'Eternità.

                                                                                                                                         Lucia Bianchi