Il mio paese; Camucia.
Parlare del paese dove si è nati e cresciuti, dove si vive da sempre, è un pò parlare di sé, della propria origine, dell'appartenenza ad un luogo; può sembrare facile ma non lo è affatto, per un motivo molto semplice che ha a che fare con i nostri sentimenti , le nostre emozioni.
Però se il punto di vista è l'osservazione, allora quel certo distacco consente di incanalare quel mondo emozionale nella direzione giusta.
Quante volte capita di pensare che quello che non ci appartiene da vicino sia sicuramente più bello, quante volte pensiamo che la nostra quotidianità sia piccola cosa.
Invece, invece non è così; intorno abbiamo tanto e non lo vediamo o non lo vogliamo vedere, forse ce ne siamo dimenticati, chissà.......!
Da quando pratico la pittura e la fotografia ho dato vita ad una vena artistica che a ragione posso dire era in me da sempre ed ho potuto così liberare aspetti della mia persona che prima consideravo a mala pena.Per dire che ho valorizzato parti di me ,quelle che mi portano oggi a considerare diversamente molti aspetti della vita.
Tornando al mio paese Camucia è nato in me un forte riemergere dell'osservazione di quanto del passato è oggi presente e di come questo passato segni ancora la quotidianità, il passare delle stagioni, la quotidianità in una continuità che nulla va a togliere ad aspetti più contemporanei del vivere.Certo quello al quale mi riferisco io è in qualche modo la bellezza del passato che va a coronare una quotidianità per alcuni aspetti meno strttamente estetica.
Così è nato il mio reportage "Gli antichi alberi di Camucia.", il reportage "Camminando per le strade di Camucia...."; altri ne seguiranno, perchè tante sono le mie riflessioni che originano da osservazioni, emozioni, impressioni.
Lungi da me l'idea di fare una storia di questo paese, vorrei però riuscire a cogliere aspetti di quella nel suo sviluppo storico fino ad arrivare ad oggi.
Lucia Bianchi ( Lucia Margherita ).